Lunedì 21 Marzo 2016 si è tenuto a Linz, presso le strutture della DSD (società nota per il software Pc-Crash), una giornata dedicata a varie prove di crash, che ha visto tra l’altro la partecipazione di un folto gruppo italiano.
Nella mattinata sono state effettuate quattro serie di prove tra veicoli con impatti derivanti da improvvisi cambi di direzione. Nel dettaglio, due veicoli alla volta (entrambi Fiat Punto), con piloti a bordo, hanno raggiunto parallelamente velocità comprese tra i 40 e 50 km/h, mantenendo una distanza laterale di circa 2 metri fino a quando uno dei due conducenti deviava contro l’altro veicolo. A seguito di ogni collisione sono stati analizzati i danni prodotti sulle vetture rilevando introflessioni, segni di incisione con andamento sia parallelo che obliquo, impronte gommose, tracce di vernice.
Nel pomeriggio le quattro Fiat Punto sono state lanciate contro un palo indeformabile alle velocità crescenti di 40, 60, 80 e 100 km/h. Il raggiungimento della velocità di impatto desiderata è stata permessa tramite l’utilizzo di un sistema di propulsione via cavo che non richiede fasi di set-up preliminari, facilitando notevolmente la preparazione delle sessioni di test.